Eccoci qui, ultimo giorno americano... con un po' di tristezza ma con il desiderio di visitare il più possibile fino all'ultimo minuto, ci svegliamo con calma, almeno cerchiamo di riposare in vista del lungo viaggio che ci aspetta in nottata...
Ci inoltriamo nel centro dello shopping, ci perdiamo all'interno di un centro commerciale, di ben 5 piani di negozi e ristoranti, alla ricerca di un piccolo trolley per alleggerire il peso dei nostri bagagli ed evitare di pagare nel viaggio di ritorno il sovrapprezzo!
Ci incamminiamo poi alla volta del Golden Gate Bridge, ieri vista l'ora tarda non l'avevamo potuto attraversare, quindi obiettivo di oggi, nonostante il tempo minaccioso, è di farci la camminata di 5,6 km (2,8 km andata e ritorno). Sostiamo per un ottimo irish coffee da "The Buena Vista" un locale nei pressi di Fisherman's Wharf che pare sia famoso per questa bevanda e riprendiamo il cammino alla ricerca di un autobus che ci porti nei pressi del ponte. Conviene coprirsi per bene, il vento tira forte e la nebbia è accompagnata da una leggera pioggerellina, peccato perché non si riesce a godere a pieno del panorama, anche se l'immensa struttura ha il suo fascino, quindi sciarpa, cappello e ci inoltriamo nella nebbia...fa davvero freddo lassù e in alcuni punti il vento ti fa oscillare, ma ammirare standoci sopra questa costruzione frutto del genio e del lavoro di grandi uomini del passato fa il suo effetto, ed offre un panorama su San Francisco e sulla baia da togliere il fiato (anche se la nebbia, nonostante scorra veloce viste le forti correnti d'aria, ce lo fa appena intravedere).
Sono le 20, ci concediamo un'ultima cena di pesce dopo un lungo su e giù per le colline cittadine, e rientriamo in albergo per preparare le borse e procedere con il check out... Consegna della mitica Mustang all'aeroporto dove ora siamo in attesa di intraprendere il nostro viaggio di ritorno in Italia... Bye bye America!! See you soon!!
Ci inoltriamo nel centro dello shopping, ci perdiamo all'interno di un centro commerciale, di ben 5 piani di negozi e ristoranti, alla ricerca di un piccolo trolley per alleggerire il peso dei nostri bagagli ed evitare di pagare nel viaggio di ritorno il sovrapprezzo!
Ci incamminiamo poi alla volta del Golden Gate Bridge, ieri vista l'ora tarda non l'avevamo potuto attraversare, quindi obiettivo di oggi, nonostante il tempo minaccioso, è di farci la camminata di 5,6 km (2,8 km andata e ritorno). Sostiamo per un ottimo irish coffee da "The Buena Vista" un locale nei pressi di Fisherman's Wharf che pare sia famoso per questa bevanda e riprendiamo il cammino alla ricerca di un autobus che ci porti nei pressi del ponte. Conviene coprirsi per bene, il vento tira forte e la nebbia è accompagnata da una leggera pioggerellina, peccato perché non si riesce a godere a pieno del panorama, anche se l'immensa struttura ha il suo fascino, quindi sciarpa, cappello e ci inoltriamo nella nebbia...fa davvero freddo lassù e in alcuni punti il vento ti fa oscillare, ma ammirare standoci sopra questa costruzione frutto del genio e del lavoro di grandi uomini del passato fa il suo effetto, ed offre un panorama su San Francisco e sulla baia da togliere il fiato (anche se la nebbia, nonostante scorra veloce viste le forti correnti d'aria, ce lo fa appena intravedere).
Sono le 20, ci concediamo un'ultima cena di pesce dopo un lungo su e giù per le colline cittadine, e rientriamo in albergo per preparare le borse e procedere con il check out... Consegna della mitica Mustang all'aeroporto dove ora siamo in attesa di intraprendere il nostro viaggio di ritorno in Italia... Bye bye America!! See you soon!!
Che meraviglia :) Grazie ragazzi!!!
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