venerdì 10 agosto 2012

Kitsch & ghost town

Sveglia ad Oklahoma City, inutile chiedere il cappuccino, in questo albergo neppure sanno cosa sia... "no, cappuccino nooo!!" quindi solita colazione americana che in realtà è una cena! Via di corsa, come al solito in ritardo sulla tabella di marcia, ci aspettano 280 miglia per raggiungere Amarillo, Texas.
In questo tratto la route 66 è quasi inesistente e ci perdiamo spesso per trovare la vecchia strada, è un continuo saliscendi anche oggi, lunghe distese di strada dritta, sembra infinita... attraversiamo vari paesini, sembrano disabitati, vecchie gas station lungo il cammino e motel non più attivi, tutto ha un grande fascino! Il panorama inizia a cambiare, il verde rigoglioso lascia lo spazio a qualche albero rado e a grosse praterie, si intravede in lontananza qualche ranch e il paesaggio rimane quello rurale americano... 
Arriviamo a Clinton, dove ci fermiamo per visitare il Museo dedicato alla route 66, davvero interessante, si fa un tuffo nel passato e si ripercorre attraverso suoni, immagini e oggetti i sei decenni di attività di questa storica strada, immancabile al termine il mercatino con tutti i souvenir.

Pranzo fugace da Subway (fast food) e ci rimettiamo in strada, il confine con il Texas ci aspetta!




L'Oklahoma ci ha accolto con la prima pioggia americana, il Texas invece è tutto sole e temperature al di sopra dei 40 gradi. Attraversiamo qualche ghost town che sembra uscita direttamente da un film di Sergio Leone, ma il nostro "mezzogiorno di fuoco" è la sfida alla ricerca delle tracce della Historic Route! Visitiamo Groom, dove una croce alta 57 metri fa ombra ad una riproduzione in bronzo dell'ultima cena,
e Conway dove 5 maggiolini sono piantati con il muso nel terreno, e dopo poche miglia ecco Amarillo!
Cena e pernottamento al Big Texan Steak Ranch, il tempio del kitsch, dove assistiamo ad una gara tra due napoletani che devono nel tempo di un'ora consumare una cena a base di 2 kg di bistecca (72 oz)! La camera dell'albergo in perfetto stile motel dell'800, dal gusto davvero discutibile, fa da sfondo alla nostra prima notte texana, domattina sveglia all'alba, ci aspettano un bel po' di chicche da vedere! Good night & good morning!

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